Con lo scoppiare della pandemia di Covid-19 ci si sta preoccupando sempre di più del “male di vivere” che molti stanno provando. Purtroppo, dopo 2 anni ancora il sistema sanitario non è pronto a guarire coloro che hanno bisogno di cure psicologiche, trascurando la salute mentale. Non solo il messaggio che viene trasmesso è di uno Stato che non mette sullo stesso piano salute fisica e mentale, ma che trascura tutti quelli che stanno combattendo un qualcosa che “c’è ma non si vede”. Ansia, depressione e altri disturbi crescono e l’aumentare del numero di contagi non migliora la situazione. A questo bisogna aggiungere il malessere di vivere isolati o in quarantena e stare lontani dalle proprie famiglie. Per questo era stato proposto un emendamento per la legge di bilancio che prevedeva un bonus per le terapie psicologiche.
Cos’è il bonus psicologico?
Per permettere a tutti di usufruire di cure psicologiche è stato proposto un emendamento bipartisan per andare a modificare l’ultima legge di bilancio, emendamento che, purtroppo, non è stato approvato. Sono stati richiesti 50 milioni di euro divisi tra bonus avviamento e bonus sostegno. Il primo prevedeva 15 milioni da distribuire a chi era stato diagnosticato un disturbo mentale e che non ha potuto ricevere cure. Il secondo, invece, prevedeva 35 milioni di euro da suddividere in base all’ISEE.
Perché è importante?
Sono solo 5000 gli psicologi messi a disposizione dal sistema sanitario nazionale, che non bastano per far fronte alla situazione pandemica attuale. Si stima che il 27% dei cittadini italiani non hanno avuto modo di intraprendere un percorso terapeutico e che solo il 2% del budget dei governi del mondo viene dedicato alla salute mentale. Considerando le circostanze, allora, si può comprendere la rabbia nata dal rifiuto dell’emendamento, perché va a influire sulla salute dei più fragili e dei giovani. Vivere in un periodo storico come questo non è facile e il carico mentale è eccessivo. Ci si ritrova a seguire lezioni in DAD senza la possibilità di vedere i propri amici, con conseguenti problemi di socializzazione, ansia e depressione. Se non si investe ora nel sostegno e nella prevenzione della salute mentale, ci si ritroverà ad affrontare un crollo psicologico senza precedenti.